lunedì 24 febbraio 2014

Piaget

Nelle ore di teoria stiamo affrontando le diverse fasi dello sviluppo infantile.
Abbiamo incontrato un autore molto importante, Jean Piaget che spiega il modo con cui i bambini comprendono il mondo.

CHI È JEAN PIAGET?

Rappresenta uno dei più significativi protagonisti della psicologia dello sviluppo ed è un autore di riferimento per lo studio dei processi intelletivi. Il suo principale oggetto di interesse è la conoscenza nella sua origine e nel suo evolversi.
Secondo le sue teorie lo sviluppo si esplica in una serie di periodi evolutivi caratterizzati da strutture specifiche chiamate schemi, intesi come " FORME DI ORGANIZZAZZIONE MENTALE ". 
Il processo di adattamento si realizza attraverso i seguenti meccanismi di base:
-Assimilazione: incorporazione nei propri schemi degli oggetti conosciuti ambientali senza modificare i propri schemi mentali.
-Accomodamento: modificazione di un proprio schema mentale che diventa necessario quando l'oggetto dell'ambiente non si adattano agli schemi che già possediamo.
-Organizzazione-equilibrio: possibilità di coordinare tra loro schemi mentali diversi in funzione di uno stesso oggetto ambientale.
La teoria "studiale" di Piaget si basa sulla stesa identificazione di stadi intesi come tappe in successione; si tratta di un " sistema gerarchico" in cui ciascuno stadio è caratterizzato da una struttura mentale che rappresenta l'integrazione dei precedenti e il presupposto necessario allo stadio successivo.
1.Stadio senso-motorio ( dalla nascita ai 2 anni circa )
Il bambino scopre gradualmente il modo solo attraverso l'utilizzo del sistema motorio e del sistema percettivo.
La caratteristica principale di questo stadio è la "dominanza dell'azione". Al termine di questo stadio il bambino arriva all'acqusizione delle quattro nazioni fondamentali per la conoscenza della realtà fisica,cioè: 
1.Permanenza dell'oggetto : il bambino capisce che gli oggetti esistono anche se non li vedono o  sentono.
2.Permanenza di spazio: entro la quale le azioni e gli oggetti si "collocano".
3.Permanenza di tempo:  entro la la quale le azioni e gli oggetti si "collocano"nel tempo.
4.Casualità: scoperta della relazione tra azioni ed effetti.


domenica 23 febbraio 2014

E finalmente...

Venerdì abbiamo consegnato tutto!
Ora possiamo farvi ammirare le nostre creazioni finite.


Questo è lo specchio magico.
L'abbiamo fatto ritagliando due ovali su cartoncino argentato aggiungendo poi una cornice ricavata da cartoncino bianco colorato con tempera dorata.
L'abbiamo fatto doppio perchè possa essere indossato con due bretelline di elastico.


Questa maglietta è stata realizzata da Ale e Wendy. Abbiamo preso una t-shirt bianca, abbiamo fatto una sagoma di un fungo su un giornale e l'abbiamo ritagiata, appoggiata sulla maglia, e ripassata con un pennarello nero. Una volta finita, l'abbiamo colorata con dei colori apposta per gli indumenti.
Invece il cappello è stato ricavato unendo un vecchio cappello di paglia,degli imballaggi di plastica,la tovaglia rossa che ci era servita per il mercatino e poi dei bolli di cartncino bianco. 
Questi oggetti saranno indossati  dalla maestra.


Questi sono gli animaletti del bosco.
Per il cerbiatto abbiamo pensato di realizzare una mascherina in panno con le corna e di colorare una maglietta color crema cercando di ottenere l'effetto del manto del cerbiatto.
Per gli uccellini abbiamo creato due mascherine una bianca e una azzurra su cui abbiamo incollato i becchi e le piume realizzate tagliando dei triangoli con le forbici zigzagate. Queste "piume" sono state incollate anche sulle magliette.


Le magliette con i fiori per le maestre.

Questi sono i costumi dei nani.Sono sette t-shirt con cinture disegnate e applicazioni di cartoncino e panno .Completano il travestimento le barbe finte (sei perchè cucciolo non ce l'ha) e i cappellini di panno con ponpon e campanellini
Tutti i fiori! Bambini e maestre.

Questo è il costume da farfalla. Si compone di una maschera di cartoncino, un paio di ali create con cartoncino e tessuto, un cerchieto con le antene e una maglietta con la stampa di una farfalla.


Questi sono i funghetti, gli abbiamo realizzati con varie tecniche. Alcuni sono dipinti mentre altri li abbiamo creati utilizzando il panno e incollandoli con la colla a caldo. Siamo stati costretti dalla necessità. Il colore rosso è esploso ed è finito al secondo fungo.
 Prof all'incollaggio.


Si capisce quale fiaba dovevano rappresentare i bambini?


domenica 9 febbraio 2014

venerdì 7 febbraio 2014

Principali servizi socio-sanitari.

Non si direbbe ma qualche volta studiamo anche,  l'ultimo argomento che abbiamo  trattato riguarda la descrizione dei servizi sociali presenti sui territori.
Questi servizi si suddividono in:

-- Servizi residenziali per gli anziani: prevale la presenza di soggetti pubblici (Comuni, ASP, Aziende, USL), privati con scopo di lucro e in minima parte, privati senza scopro di lucro.

--Servizi domiciliari per anziani e attività per la domiciliarità in genere: prevale la presenza di soggetti pubblici (in particolare Comuni) e soggetti del Terzo Settore.
In questi ultimi anni, con il rapido sviluppo della domanda privata di assistenza a domicilio (prevalentemente per assistere anziani) è aumentata la presenza di assistenti familiari private, provenienti per lo più dall'estero.

--Servizi residenziali e semiresidenziali per disabili: prevale la presenza dei soggetti del Terzo Settore, cui sono affidati i servizi da parte dei soggetti pubblici.

--Servizi per bambini e adolescenti: prevale la presenza di soggtti pubblici (Comuni, AUSL,ASP) e soggetti del Terzo Settore.

--Servizi di sostegno alla famiglia in genere e servizi socio-educativi per la prima infanzia: prevale la presenza di soggetti pubblici ( in particolare Comuni ).

--Servizi di accoglienza, prevenzione, promozione, mediazione, accompagnamento e reinserimento sociale per giovani ed adulti in genere, soprattutto rivolti a fasce a rischio di esclusione: prevale la presenza di soggetti pubblici e soggetti privati del Terzo Settore.

lunedì 3 febbraio 2014

Le cornici

Un altro lavoro al quale ci siamo dedicati , è stato creare delle cornici di gesso e decorare delle cornici già pronte con particolari in pasta di sale. Abbiamo acquistato diverse cornici di differenti colori da " Ikea" e altre le abbiamo prodotte noi con il gesso.
Quelle che abbiamo comprato da Ikea, le abbiamo decorate con nastri, fiorellini, farfalle e elementi natalizi di pasta di sale.
La pasta di sale l'abbiamo colorata aggiungendo della tempera nell'impasto e nella decorazione finale,abbiamo passato una vernice trasparente e i brillantini.
Quelle che abbiamo fatto noi, con il gesso,le abbiamo colorate con i colori acrilici e le tempere.
Queste cornici le abbiamo preparate come lavori di "emergenza" per allestire un banchetto a scuola il giorno della consegna delle pagelle dato che avevamo già venduto praticamente tutti gli oggetti preparati precedentemente.
- Ale e Nora

MEA CULPA!!

Chiedo scusa a tutti, ma... mentre inserivo le foto del mercatino e di alcune nostre creazioni, modificavo etichette, tag, e qualche frase, vagando qui e là, cliccando su tasti su cui non dovevo , con la connessione "ballerina", ho... cancellato alcuni post dei miei alunni e, conseguentemente, i vostri partecipativi ed entusiastici commenti.
Mi dispiace, cercherò di... recuperare...
(La ...prof di metodologie!)
(Ebbene sì...) :-(

P.S.
I post, in qualche modo, sono stati recuperati... :-))
Per i commenti... rimarranno nei nostri cuori!! (e siamo fiduciosi nei prossimi...)

P.P.S.S.
Grazie Pangloss Gamelli...;-)


venerdì 31 gennaio 2014

Le scatole rivestite

Abbiamo preso una scatola di cartone, l'abbiamo smontata e abbiamo applicato la colla su tutta la superficie, abbiamo incollato il tessuto sopra e dopo abbiamo ricomposto il tutto . successivamente, abbiamo applicato  qualche decorazione. Infine, su alcune, abbiamo incollato dei manici di carta recuperati da vecchie sporte che avevamo a casa.

La scatola che vedete qui sotto è frutto di un ardito riciclaggio: una scatola di cioccolatini portata dal prof. di arte e una vecchia camicia del prof. di fisica. Abbiamo pure recuperato il taschino. 
Wendy99
Mina


venerdì 24 gennaio 2014

Dècoupage, palline e scatoline...

Per la tecnica del dècoupage, ci siamo procurati:
 - palline di polistirolo
 - scatoline
 - vari tipi di carta decorata 
 - vinavil
 - pennelli

 Innanzitutto abbiamo ritagliato i motivi presenti sulla carta decorata, facendo molta attenzione ai dettagli, poi abbiamo preso le palline di polistirolo e le abbiamo ricoperte di vinavil diluita con un po' di acqua.
Infine abbiamo preso i vari disegni e li abbiamo messi sulle palline fissandoli con un po' di vinavil. 
Lo stesso procedimento lo abbiamo fatto con le scatoline. 
Per completare e fissare il tutto, abbiamo steso una speciale vernice trasparente.

venerdì 17 gennaio 2014

Altre tecniche: pirografo e gesso.

"Il Pirografo"


Ci siamo procurati dei pezzi di compensato. Successivamente siamo andati su internet per cercare delle immagini con tema natalizio e le abbiamo riprodotte a mano libera sul compensato. Dopo aver disegnato sul compensato con la matita, abbiamo ripassato il disegno con il pirografo. Dopo aver pirografato tutto il disegno abbiamo fatto una cornice e infine abbiamo passato sopra della vernice lucida e protettiva.
Mimi96 ; Martins 





"Il Gesso"

Materiale occorente: 4 bicchieri di gesso in polvere, 2 bicchieri di acqua,1 scodella,1
mestolo e degli stampini.

Esecuzione: Inizialmente prendere una scodella mettere 2 bicchieri di acqua
al suo interno incorporare 1 bicchiere alla volta di gesso e iniziare a mescolare
fino a quando il composto risulta fluido.Versare il liquido ottenuto dentro degli stampini a
scelta e farlo asciugare.Quando il gesso è solido toglierlo dagli stampini e docorarlo a
piacere.
I presepi qui sotto li abbiamo fatti noi maschietti.Abbiamo incollato,con l'aiuto del prof di
arte,le statuine di gesso su due sfondi di cartoncino precedentemente decorati. Sono
stati acquistati insieme da due amiche nel corso del mercatino.
Alex e Jo


La cartapesta.

Durante le lezioni di metodologie precedenti al periodo natalizio, abbiamo scoperto varie tecniche che abbiamo applicato creando oggetti di vario tipo.
Con la CARTAPESTA abbiamo creato ciotoline, porta dolcetti e addobbi natalizi.
Per fare  la cartapesta abbiamo preso un secchio, l'abbiamo riempito d'acqua e abbiamo strappato dei giornali a strisce, che abbiamo immerse nell'acqua con la colla vinilica e abbiamo lasciato macerare per una settimana. Dopo una settimana abbiamo frullato il  tutto ed ottenuto un impasto puzzolente che faceva fuggire tutti quelli che passavano dalla nostra classe!!( grazie a questo, però,  abbiamo ottenuto il nostro laboratorio -nei sotterranei!-sempre meglio che niente!!!)
Con la cartapesta ottenuta con tanto sacrificio, abbiamo incominciato a creare i nostri addobbi.
Appena si sono asciugate le formine ci siamo impegnati a dipingerle per renderle il più carine possibile.

Questa in effetti non è una delle migliori...però è una delle pochissime che non abbiamo venduto.
Garantiamo, le altre erano bellissime!
;-)


Al lavoro...

venerdì 10 gennaio 2014

Il Mercatino di Natale

Quest'anno ci è stato proposto di autofinanziarci,creando dei piccoli oggetti che abbiamo poi venduto al mercatino di Natale nella città di Susa il 7 e l'8 dicembre 2013. 
I nostri lavoretti sono stati creati principalmente nelle ore di arte, metodologie operative e scienze umane, ma anche, visto il poco tempo che avevamo per esporre, durante le ore degli altri docenti, quando possibile.
La preparazione degli oggetti ci ha impegnato per poco più di 2 mesi, lavorando circa 5 ore a settimana,
L'idea del mercatino è nata dopo il lavoro di costruzione di oggetti che volevamo portare in dono ai bambini dell'asilo di Chiomonte e di Susa e per gli anziani della Casa di riposo di Chiomonte.
Visto la buona riuscita dei nostri lavori, gli insegnanti (con l'autorizzazione del preside) ci hanno proposto di venderli per autofinanziarci.
I materiali che abbiamo utilizzato sono stati quasi tutti di riciclo.
E siamo riusciti ad applicare le varie tecniche creative di cui ci avevano parlato gli insegnanti.
Il mercatino iniziava alle 9.00 e si concludeva alle 19.00. Per vendere ci siamo suddivisi in turni (Mattina e pomeriggio). Il tempo era soleggiato ma faceva freddo, però ne è valsa la pena perchè abbiamo guadagnato quasi 200 euro... All'inizio temevamo che gli affari andassero molto male, nessuno si fermava a vedere e apprezzare le nostre "opere d'arte"...Ma poi ci siamo armate di coraggio e di buona volontà, e siamo andate ad "importunare" e tormentare i passanti...
Soprattutto Wendy, sembrava quasi una stalker!!

Ad accompagnarci in questa simpatica esperienza i prof di scienze umane, di metodologie, di inglese e di educazione fisica.
Ci ha anche raggiunto la prof di francese,senza la quale non avremmo potuto raggiungere un così ragguardevole bottino (poichè conosce molta gente di Susa, che quasi "costringeva" ad acquistare i nostri manufatti)









Ci presentiamo...

Ciao a tutti e benvenuti nel nostro blog!

Siamo la classe 1PS dell'istituto Enzo Ferrari di Susa.
Il nostro è un nuovo percorso di studi: indirizzo per i servizi socio sanitari.
La nostra classe è molto bella, unita ed è formata da 11 allievi tra cui 8 ragazze e 3 ragazzi.
Questo blog rappresenta un progetto nell'ambito delle materie: metodologie operative e scienze umane. 
Le prof ci hanno proposto di aprirlo per poter illustrare ciò che realizziamo in classe e gli argomenti che trattiamo durante le lezioni.
Quando le prof ci hanno chiesto se l'idea ci potesse interessare abbiamo iniziato ad ipotizzare il nome per il blog e a definire  i nostri nickname.
Noi siamo: chicca98, hate, killer, mina, alex98, miry96, nora, martins, ale, wendy99, jo, oblivion99.